La Madonna di Capocolonna. Luoghi e forme della devozione mariana a Crotone

Descrizione

IL LIBRO

Importante saggio sull’origine della devozione mariana. La ricerca condotta dall’autrice ci guida alla conoscenza di tutti gli aspetti inerenti alla sacra icona: la storia dell’immagine, l’incoronazione, il santuario di Capocolonna, il doppio santuario, la devozione, i riti, i temi della devozione nei racconti dei miracoli, i documenti.

Dunque, quest’atto di fede [il pellegrinaggio], che occupa un tempo determinato, in realtà comprende un periodo più lungo, che va ben oltre la sua durata “oggettiva”. Esso include tutto il tempo dell’attesa, della preparazione, tutti i gesti che lo precedono e che sono svolti in funzione di quel momento fondamentale, insomma il tempo “soggettivo”, nel quale la durata dell’evento si dilata proiettandolo nella dimensione passata e in quella futura.
Questa ritualità, che si ripete ciclicamente, si è svuotata via via delle sue motivazioni profonde. La processione, riservata ora al mese di maggio, aveva in precedenza un carattere penitenziale, determinato dal momento negativo vissuto dalla collettività: il sacrificio a piedi nudi ne era il simbolo più evidente.
Oggi, invece, l’intero apparato rituale ha più il significato di un ringraziamento, e quindi una valenza assolutamente positiva; l’angoscia è un sentimento raramente visibile e percepibile. Probabilmente, predomina un senso di sicurezza, e le paure di un tempo sembrano ormai scongiurate: sono ricordi, eco lontani che hanno il sapore di una leggenda.

L’AUTRICE

Rossella Di Bartolo è nata a Crotone nel 1974. Ha studiato presso l’università “La Sapienza” di Roma, dove ha conseguito la Laurea in Lettere discutendo in Storia Moderna la tesi dal titolo “Luoghi e forme della devozione Mariana a Crotone”. Ha trascorso due anni in Giappone, a Tokyo, dove ha insegnato lingua italiana presso l’Istituto Italiano di Cultura. Al rientro nel suo paese ha ottenuto una seconda laurea in Editoria e scrittura con una tesi in Gestione dell’impresa editoriale dal titolo “La presenza della cultura italiana nell’editoria giapponese”.
Attualmente insegna Lettere nella scuola statale e si sta specializzando nell’insegnamento della lingua italiana ad apprendenti stranieri.