Descrizione
IL LIBRO
Questo libro narra le vicende della vita dei miei genitori, nei loro tratti personali e sociali, inquadrate nel secondo dopoguerra. Mio padre, estremamente concreto e realista, agisce in funzione di una numerosa famiglia calabrese che conta 8 figli e a cui cerca di assicurare di che mangiare con i pochi mezzi disponibili, forniti da una piccola attività mercantile basata sul commercio al minuto di cereali e legumi.
Mia madre, invece, oltre a essere degna compagna di mio padre nell’assicurare alla numerosa prole ogni ben di dio di prodotti fatti in casa (pane, salsa di pomodori, derivati della carne di maiale come salsicce, soppressate, strutto, ecc.), si distingue per la sua visione culturale, nonostante abbia frequentato la scuola fino alla terza elementare (amava ripetere: “a scola è scola”), e così induce tutti noi figli a studiare, a conseguire almeno un diploma, a eccezione di me che conseguo la laurea in economia e proseguo in un’eccellente carriera accademica.
Questo libro però è anche un atto documentale importante di ricostruzione del tessuto sociale di un paese meridionale a partire dall’ immediato secondo dopoguerra. Un paese, Cutro, che presentava i drammi della povertà e delle numerosissime disfunzioni dovute alla mai risolta questione meridionale, che, anzi, sotto il fascismo si era pesantemente aggravata. E pure in quella congerie di durezze lavorative, di asperità quotidiane, di necessità di lottare per sopravvivere, le persone trovavano modi differenti per inventarsi dei mestieri e tirare avanti, e per non essere macchiati dal disonore di essere definiti degli scansafatiche. “Virdurari, agrizzari, vermiturari, carvuneddrari”, tutti mestieri che pronunciati in vernacolo cutrese assumono una loro significatività particolare e aprono uno squarcio su quanto, sino agli anni sessanta, era importante per gli abitanti di un paese bracciantile meridionale sfruttare al meglio le risorse della terra, e non solo della terra, che era stata espropriata ai latifondisti.
L’AUTORE
Salvatore Sarcone è professore ordinario in Economia Aziendale. Nella sua lunga militanza accademica, ha insegnato nelle Università di Roma – La Sapienza, Tor Vergata e Luiss – e in quella della Tuscia di Viterbo.
Ha pubblicato vari saggi e testi di Economia Aziendale e di Contabilità e Bilancio.
Dopo aver conseguito la cattedra, ha iniziato il suo percorso professionale costituendo l’omonimo studio di Consulenza Aziendale, Societaria e Tributaria Sarcone e Associati.
Tra le sue pubblicazioni Salvatore lo faremo ragioniere. Da Cutro alla Sapienza di Roma: il lungo viaggio di un giovane senza speranze, pubblicato con Mondadori nel 2021 e Rosario. Il cieco che ‘vede’ e vive nel futuro lottando disperatamente per realizzare i propri sogni, pubblicato dalla CSA Editrice nel 2024.