Descrizione
INTRODUZIONE
Esiste l’oggettività?
Perché regna l’esaltazione della LEGNA?
Chi sono i veri fortunati?
Sono solo alcuni dei quesiti che albergano nella mente di noi umili cercatori di risposte. Allibiti dai frivoli ragionamenti femminili, seccati dalle continue leggende dei paesani, sconvolti dalle ridicole gag quotidiane, abbiamo finalmente deciso di trascrivere su carta il nostro pensiero sulla vita ed i suoi bluff. Tenteremo di analizzare, confrontare e capire gli atteggiamenti dei nostri simili, mettendo a nudo la loro psiche e rivelandone le grandi falle presenti.
Questo libro è il frutto della nostra continua maturazione intrapresa in modo irrazionale tanti anni fa ed in continua evoluzione.
Le strane situazioni che ci troviamo di fronte quotidianamente ci proiettano in uno status emotivo che provoca lo straniamento dalla realtà, conducendoci a profonde riflessioni universali. Siamo schiavi delle nostre domande e desiderosi di ottenerne adeguate risposte. Vittime di una società superficiale dove porsi domande è priorità di pochi, adagiarsi alla moda è la tendenza di molti.
Il nostro obiettivo non è quello di convincere, ma piuttosto di far riflettere. Non cerchiamo di far propaganda gratuita delle nostre idee ma farci interpreti di problemi, argomenti e pensieri che rappresentano il patrimonio collettivo.
Tutti noi siamo traduttori di una realtà che muta continuamente e chiede di essere capita e sintetizzata.
La propensione a classificare risulterà molto netta all’interno del testo poiché è stata l’artefice principale della nostra modesta, ma insistente ricerca filosofica sull’attualità.
E’ stato interessante intervistare alcune persone per raccogliere brevi frammenti di vita vissuta. Dimostreremo come osservare sia molto diverso da guardare. Per la prima intendiamo un’attività più profonda che mira a caratterizzare attentamente la dimensione psichica dell’individuo.
Basta con la creazione di stereotipi che stanno rovinando questo fragile mondo.
In questo nostro piccolo film il protagonista è la vita con i suoi problemi, le proprie riserve ed i suoi postulati irrisolti.
Su uno sguardo ironico ma amaro scorre l’intera morale sopita in queste pagine. I nostri coetanei fanno, inconsapevolmente, dell’iperbole un uso sconsiderato e perpetuo. In realtà ci riteniamo due insaziabili curiosi nei quali la riflessione interna ha preso il sopravvento sui sensi esterni. L’obiettivo primario che ci siamo prefissi è mettere a nudo la mediocrità e la superficialità che caratterizzano gran parte delle persone.
Potrebbe quindi essere un libro letto da molti e capito da pochi.
Chiudiamo questa introduzione ponendoci una domanda: riuscirà mai qualcuno ad analizzare e scandagliare profondamente l’ineffabile mistero di questa umanità così imperscrutabile?
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