Descrizione
IL LIBRO
Leggendo il libro di Rita, ti accorgi come in lei ci sia un grande desiderio della ricerca di Dio: un Dio sempre presente, accanto, dal quale lasciarti trastullare e nel quale trovi tutto l’amore possibile. Senza di Lui sei niente, pare che questa sia stata la ricerca nella sua vita, una ricerca sofferta e proposta alle situazioni brutte della vita: aborto, solitudine, droga, delinquenza… è qui che c’è la presenza di Dio in attesa, proprio perché gli uomini Gli hanno voltato le spalle e non si accorgono della Sua presenza e l’invito che fa Rita è, appunto, quello di andare alla Sua ricerca riconoscendo il peccato che grava nella vita dell’uomo.
Un Cristo inginocchiato e dolorante che aspetta qualche conversione. Una croce pesante per l’uomo che non chiede aiuto, forse perché il mondo con le nuove proposte di vita vuole cancellare Dio dalla storia e ci si butta nel materialismo senza osservare un’alba, un cielo stellato, una tortora. Come l’uomo che vuole iniziare dai grandi progetti senza interrogarsi se è meglio iniziare dai piccoli e questo per non voler crescere, ma quando si è cresciuti ci si accorge di avere sbagliato tutto. Centro di tutto quindi è Dio, che porta serenità al cuore, se Lo accogli con animo semplice e con cuore puro, come hanno fatto e annunziato Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta, potenze della presenza di Dio, pronti a dare sollievo alle sofferenze dell’uomo… degli ultimi.
Il libro si legge celermente perché i pensieri vengono esposti per lo più a mo’ di poesia a rima baciata e restano facilmente in mente per così trovare la tua quiete… nella tempesta.
Don Claudio Splendido
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