Descrizione
IL LIBRO
All’inizio degli anni ’60, cinquantotto ufficiali e sottoufficiali, implicati in due tentativi di colpo di Stato ai danni della monarchia in Marocco, vengono arrestati e deportati a Tazmamart, un non-luogo la cui esistenza venne persino a lungo negata dalle autorità. Detenuti in condizioni inumane, torturati e lasciati morire in agonia, spogliati di ogni dignità, solo ventotto di loro riuscirono a sopravvivere e a tornare a casa dopo diciotto anni di orrore. È un dramma doloroso, atroce, al limite del sostenibile, che solleva enormi e spaventosi interrogativi su quanto sia sconfinata la capacità dell’uomo di far del male ai propri simili. Dramma identico a quello che anche oggi migliaia di giovani stanno vivendo nelle prigioni di quei paesi a regime dittatoriale a cui i governi occidentali strizzano spesso l’occhio in senso di intesa e amicizia. Millenaria è la storia degli abusi del potere, che si accompagna all’eterno dilemma della responsabilità, in agguato ogni qual volta i carnefici cercano di stornare da sé colpe e torti, dipingendosi come meri e diligenti esecutori di ordini superiori. Storia vera. Storia di ieri e di oggi. Un viaggio in uno dei tanti inferni, sin troppo umani, di cui è costellata la realtà del nostro mondo e la cui narrazione è un imperativo categorico, affinché l’opinione pubblica non abbassi mai la guardia e sia sempre pronta a lottare in difesa dell’inalienabile diritto che ogni essere umano ha di essere trattato con dignità e rispetto.
L’AUTORE
Ahmed Marzouki (nato nel 1947 a Bouajoul, distretto rurale di Sidi Yahya Beni Zeroual, provincia di Taounate) è un ex militare marocchino le cui tracce furono del tutto smarrite dopo il tentativo di colpo di Stato di Skhirat, al quale partecipò in maniera inconsapevole eseguendo gli ordini dei suoi superiori. Marzouki è stato detenuto in condizioni subumane per diciotto anni a Tazmamart, centro di detenzione-fortezza nel deserto, nella regione orientale di Meknès-Tafilalet, luogo divenuto tristemente celebre durante il regno di Hassan II. Arrestato nel 1973 e liberato nel 1991, dopo la scarcerazione ha dovuto subire per anni un’ulteriore e subdola persecuzione da parte dello Stato marocchino, preoccupato dal fatto che la sua testimonianza potesse danneggiare l’immagine del Paese.
Ahmed Marzouki ha raccontato la sua terribile storia nel libro “Tazmamart, Zinzana 10” (Tarik, 2001), in breve tempo diventato un best-seller, attestandosi come uno dei più grandi successi editoriali nella storia marocchina; il clamore e l’attenzione suscitati dal libro-testimonianza sono stati talmente grandi da aver convinto la prestigiosa casa editrice parigina Gallimard a tradurre l’opera in Francia, dove essa ha incontrato altrettanto favore da parte del pubblico.
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